ORGOGLIO GORIZIANO, QUATTRO INCONTRI IN SALA DORA BASSI

NICO DI STASIO

Nico Di Stasio (Gorizia 1954 – Gorizia 2007)  Diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Gorizia,  successivamente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Alla fine del 1995 Di Stasio, dopo tanti anni di lavoro e tanti, tantissimi quadri dipinti, decide di accettare l’invito e allestisce la sua prima mostra personale fermamente voluta dai responsabili dell’Associazione culturale EXIT. La mostra, un vero e proprio avvenimento, è allestita nella vecchia quanto suggestiva sede del Cinema Vittoria (oggi multisala Kinemax) di piazza della Vittoria a Gorizia, nella sua città, per i suoi amici, per i goriziani che accorrono numerosissimi. “Nico di Standrež. Pittore Astratto o Distratto ?” è il titolo della bella mostra a cui segue, qualche anno dopo, un’altra personale, sempre al Kinemax, in occasione della proiezione de “I pugni in tasca” di Marco Belloccio. Nel 1990 partecipa alla rassegna collettiva “18x24”, mostra del piccolo formato allestita nella sede storica di EXIT di via Favetti a cui aderiscono una trentina di artisti della regione.

Ancora a EXIT, espone dipinti di grande forza in occasione della mostra “Vervolgen den Blaue Reiter”, un omaggio ai maestri espressionisti del gruppo del “Cavaliere Azzurro” formatosi a Monaco di Baviera nei primi anni del ‘900.  Nel 1998 è presente fra gli artisti delle ultime generazioni nella grande mostra organizzata dalla Provincia di Gorizia intitolata “Contemporanea/Sobodna Umetnost ’98. Avventure lungo il confine” e articolata in ben undici sezioni ospitate in varie località dell’Isontino e a Nova Gorica. Con Mario Di Iorio, Max Busan, Claudio Mrakic e Paolo Figar partecipa a Udine alla mostra “PitturAree” organizzata dal Centro Friulano Arti Plastiche. Nel 2000 Nico Di Stasio espone nella sala del Ridotto del Teatro Comunale di Cormons nell’ambito di “Altri racconti”, ciclo di mostre curato da Franca Marri. Inoltre riceve un importante riconoscimento con l’invito a partecipare alla mostra “Figure del presente”, ciclo di esposizioni promossa dalla Galleria Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea “Spazzapan” di Gradisca d’Isonzo Dal 2000 al 2005 espone più volte nello spazio/galleria della Libreria Equilibri (oggi purtroppo chiusa). Nel 2006 vince un premio alla mostra organizzata a Ruda e riceve i complimenti di Sergio Altieri e Francesco Altan, entrambi in giuria. Lo stesso anno Di Stasio è protagonista di una pacifica “invasione” di alcuni spazi del centro storico di Cormons; infatti espone, contemporaneamente, alla Libreria Rebus (oggi purtroppo chiusa), all’osteria “Il Cantuccio” e a “Jazz&Wine – Le bar”. Numerose le mostre in località della confinante Slovenia: a Sinij Vhr, alla Pilonova Galerija di Ajdovščina, al Kulturni Center “Valentin Natotnik” di Velenje, alla Galleria d’arte del Museo di Idrija, alla Galleria “Artes” di Nova Gorica. Dipinge due murales a Piedimonte del Calvario, realizzati nell’ambito dell’evento organizzato e seguito nei più piccoli dettagli dall’indimenticabile Alba Gurtner.A pochi mesi dalla morte, la complessa e importante figura di Nico è  ricordata e onorata con una grande mostra allestita ai Musei Provinciali di Borgo Castello (Gorizia) e con la pubblicazione di un’elegante quanto esaustiva monografia edita da Transmedia s.p.a. .La mostra e il catalogo sono realizzati grazie all’impegno e al lavoro di un gruppo di amici.    

Tratto da Luciano de Gironcoli

 

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