ORGOGLIO GORIZIANO, QUATTRO INCONTRI IN SALA DORA BASSI

ROBERTO CANTARUTTI 

LA MIA CASA E' IL FIUME - 9-31 OTTOBRE 2015

GALLERIA FAGANEL E PALAZZO DEL CINEMA.

GORIZIA

 

La pittura di Cantarutti, (qui sopra in compagnia del collega e amico  Luciano de Gironcoli) fatta di colori tenui e polverosi, tirati con ampie pennellate che sfuggono la matericità, distante quanto basta dal figurativo, conferisce “leggerezza” e calma alla rappresentazione di una condizione di vita indubbiamente disagevole, quasi primitiva. L’ambiente, benché determinante, rimane accennato, mentre le persone sono indiscusse protagoniste delle opere. Le figure sono colte in azioni ordinarie, quotidiane, spesso umili. Ogni opera è un fotogramma - un frammento di azione - che sembra conservare il divenire delle cose. La capacità di condurre un’esistenza dignitosa e fiera - nonostante le avversità - e possibile/alternativa - priva delle comodità della società evoluta - appare centrale nella pittura di Cantarutti. Il titolo della mostra, voluto fortemente dall’artista, in questo caso è rivelatore di una sua riflessione: ovvero l’aspirazione a uno stile di vita essenziale e il recupero dell’armonia uomo/natura. L’esposizione di Cantarutti si articola in due spazi espositivi, presso la nostra galleria e il Palazzo del Cinema/Hiša FilmaKinemax, confermando una collaborazione iniziata in occasione della 34esima edizione del Premio Amidei. In entrambe le sedi saranno presentate opere della serie “La mia casa è il fiume”. La mostra si inaugurerà il 9 ottobre alle 18.00 presso studiofaganel con la presentazione a cura di Patrizia Dughero, Cristina Feresin e Alessandra Santin. Alle 19.30 seguiranno presso la Corte Bratina del Kinemax un intervento musicale di Sandro Carta e rinfresco. Per la mostra sarà disponibile presso la galleria un catalogo in edizione limitata con testi a cura di Patrizia Dughero, Cristina Feresin, Chiara Srebernic e Alessandra Santin Sara Occhipinti e Marco Faganel Roberto Cantarutti La mia casa è il fiume 9-31 ottobre 2015.