Conviene leggere goriziagorizia, questa pagina FB, anche per essere informati: abbiamo segnalato l’altro giorno in tempo reale, unici tra tutti, le scandalose affermazioni dell’assessore Torrenti a proposito dei Musei provinciali e le bugie sparate a palle incatenate . Riportiamo quanto da noi scritto dopo l’intervista di Christian Seu a Gianni sul Messaggero Veneto edizione Gorizia: " I musei – disse l’assessorone . erano di proprietà statale fino 1977; quando passarono alla Regione, che decise a sua volta di farli gestire alla Provincia". Una cazzata grande come una casa: Torrenti non sa dunque di cosa parla, il suo staff gli suggerisce stupidaggini nella convinzione di passarla liscia, nella convinzione che Gorizia sia solo una malandata vacca da mungere, magari con l’aiuto di Sgarbi, che invitiamo a leggere la storia dei Musei provinciali di Gorizia (www.gopolis.it ): crediamo che lui, che capra non è, capirebbe qualcosa di più in merito. Lo scippo dei Musei assume quindi la caratteristica di una congiura che muove le fila dal deficit di conoscenza o dalle informazioni truffaldine di chi circonda la giunta Serracchiani. Ci aspetteremmo in proposito anche una dotta disquisizione della direttrice facente funzione dei Musei provinciali, dott.ssa Sgubin. Il consigliere provinciale Dario Obizzi ha inviato questa mail alla responsabile cultura della provincia, dottoressa Sinante, che qui riportiamo:
“Gent.ma dott.ssa secondo l’assessore i Musei Provinciali sarebbero stati di proprietà dello Stato sino al 1977 e, da tale data, sarebbero passati in proprietà alla Regione, che li avrebbe fatti gestire alla Provincia. In base a tali informazioni, risulterebbe quindi che la Provincia non è mai stata proprietaria dei Musei Provinciali ma si è limitata a gestirli. Le chiedo gentilmente di verificare se tale notizia risulta corretta.
la ringrazio, cordiali saluti.”
Ed ecco la risposta della dottoressa Sinante: Gentile Consigliere,
per dovere istituzionale ho controllato i dati agli atti d'ufficio e sono a confermare che la notizia di stampa non risulta corretta. Cordiali saluti. G. Sinante
Torrenti quindi crede che i Musei siano stati Statali (?), quindi regionali (?) poi passati in gestione alla provincia: ignora la storia e riduce a vaniloquio un argomento di cultura alta, che investe la stessa identità di una città capoluogo ( ancora per poco) della Regione che vorrebbe governare. Ne vuole la gestione, ne decide male la proprietà: soprattutto prende per in giro una città il cui consiglio comunale ha votato ALL'UNANIMITA' contro il pastrocchio che ha cofirmato con Gherghetta.
GOPOLIS