ORGOGLIO GORIZIANO, QUATTRO INCONTRI IN SALA DORA BASSI


LETTERINA DI GOPOLIS A M. CATTARUZZA

22.08.2015 16:46

Senza offesa, tra colleghi giornalisti. “Le sterili battaglie politiche” cui fa riferimento Maurizio Cattaruzza su Il Piccolo hanno comunque dato vita a un dibattito per noi fondamentale, che riguarda “la proprietà e la gestione” di un patrimonio culturale, i Musei provinciali di Gorizia, che appartiene alla Città di Gorizia, quindi ai suoi cittadini: è quindi fecondo, tanto che se ne trova spesso traccia sul quotidiano triestino.

Secondo. Non sono battaglie politiche come le ha definite il politico Moretti, ma riguardano l’identità storica e culturale di una città in cui mi onoro di essere nato. E’ bene ricordare a Cattaruzza che l’inizio della rivoluzione culturale goriziana potrebbe cominciare domani, nel momento in cui un vento di ragionevolezza spirasse tra i capoccioni dei nostri politici e dei nostri dirigenti, facendoli sedere attorno a un tavolo per concordare una sinergia operativa – ad esempio mettere in uno stesso contenitore i tanti soldi che ognuno spende per la promozione delle proprie iniziative - tra gli ormai ex Musei provinciali, la Fondazione Coronini, il Comune in quanto responsabile del Castello, della Sinagoga. In attesa della costituzione di una Fondazione che abbiamo ipotizzato qualche mese fa, tale e quale quella proposta nell'edizione goriziana de Il Piccolo di venerdì 21 agosto 2015.
Terzo. Se non si aggiunge a questo elenco sintetico la Curia Arcivescovile, in quanto proprietaria dei più preziosi tesori goriziani, vale a dire il Tesoro del Duomo, la Donazione Teresiana e ciò che resta del cosidetto Tesoro di Aquileia per i quali è stato realizzato un museo nel complesso di Santa Chiara con i soldi del Giubileo e con l’entusiastico impegno dell’allora arcivescovo Padre Bommarco, non si ha chiaro il quadro esatto delle potenzialità "turistico culturali di Gorizia". In merito consiglio di andare a guardarsi www.gopolis.it nella pagina FORUM (articolo. Il sogno di Bommarco).
Per quanto riguarda il “manager”: perché un nuovo stipendiato quando, come ricorda lo stesso Cattaruzza c’è già un’ottima conduttrice dei Musei provinciali? E questo nonostante i ridicoli risultato “turistici” di ferragosto, le cui cause sono da ascrivere, secondo noi di gopolis, proprio alla totale mancanza di sinergia tra gli enti e le istituzioni.

ANTONIO DEVETAG - gopolis