ORGOGLIO GORIZIANO, QUATTRO INCONTRI IN SALA DORA BASSI

LETTERA APERTA A GIANNI TORRENTI ASSESSORE REGIONALE ALLA CULTURA

10.11.2015 00:00

 

Gentile assessore,
la consideriamo persona intelligente e disponibile. Per questo Le chiediamo ragione di quella che ci pare un’ eccessiva protervia nel volere a tutti i costi che il patrimonio dei Musei provinciali di Gorizia passino alla Regione Fvg e quindi, non prendiamoci in giro, alle lobbies politico-culturali udinesi e triestine. In merito le consigliamo di leggere sul nostro sito www.gopolis.it una sintesi storica che prova quanto stiamo affermando. Possibile che i suoi interlocutori provinciali le abbiamo fatto credere che il patrimonio storico più cospicuo dei goriziani, i Musei provinciali, sia di proprietà personale del Presidente della Provincia, il quale ne può disporre a suo piacimento, come fosse un lascito testamentario?

I Musei provinciali di Gorizia appartengono da più di un secolo alla cittadinanza goriziana, rappresentata, si voglia o non voglia da una municipalità regolarmente eletta. Per quanto ci sforziamo, non troviamo alcuna giustificazione al fatto che a Gorizia non sia consentito, come a Trieste, Udine, Pordenone, di gestire in piena autonomia i tesori del suo prestigioso passato, le cospicue opere d’arte, i preziosissimi documenti che ne documentano la storia e quindi la sua stessa identità, che poi vorrebbe dire la gestione del futuro, anche economico. 
In proposito le poniamo alcune domande, in parte già rese pubbliche. Eccole:

1 ) Lei ritiene che la municipalità di Gorizia - oggi rappresentata in primis dal sindaco Ettore Romoli - sia incapace di gestire tale tesoro?

2) Lei sa che il settore museale-espositivo di Gorizia ha bisogno più di ogni altra cosa di uscire dall’autoreferenzialità per creare sinergie in un’unica piattaforma storico culturale da valorizzare e promuovere?

3) La Regione ha qualche progetto plausibile sul futuro dei Musei provinciali a vantaggio della comunità goriziana? Se così fosse, ce lo potrebbe esporre chiaramente, in modo che esso sia argomento di pubblica discussione?

4) Lei pensa - alla pari di noi - che la proprietà di beni mobili e immobili debba restare alla cittadinanza goriziana?

5) Non pensa che la gestione di questo tesoro debba far capo alla municipalità goriziana, pur coinvolgendo altre istituzioni e ovviamente anche la Regione la quale finanziando la Provincia ha provveduto anche al concreto mantenimento dei Musei provinciali di Gorizia? Non pensa che la Regione abbia il dovere di equiparare, anche finanziariamente, la situazione museale goriziana a quella triestina e udinese?

6) In fondo, un’ipotesi che circola insistentemente. Vorremmo non crederci, ma giornalisticamente gliela giriamo: può essere che il destino di Gorizia ruoti attorno alla vostra preoccupazione di sistemare qualche posizione in bilico del personale* dei Musei?


IL COMITATO GOPOLIS

*in merito gopolis crede che il personale dei Musei provinciali vada confermato. Crediamo che questa opinione sia largamente condivisa.