I turisti entrano a frotte ai musei e noi siamo felici, ma chi tocca il turismo rischia grosso. Secondo l'assessore provinciale Portelli il presidente Chiozza spara "balle colossali". Affermazione che noi di gopolis conosciamo molto bene. Sarebbero balle colossali anche i tentativi ancora in corso di regalare la storia di Gorizia, ovvero i Musei provinciali, alla Regione. Non ci interessa difendere Chiozza. Ma poichè da circa sessant'anni abbiamo imparato a leggere, il presidente della Fondazione Carigo ha semplicemente detto una sacrosanta verita': Gorizia citta' Santa, città Martire che, secondo una corrente di pensiero che noi di gopolis NON condividiamo, dovrebbe puntare tutte le sue carte sul Novecento, non ha proposto un'idea decente, interessante, per il centenario della Prima Guerra mondiale...
Parliamo di iniziative che oltrepassino l'Isonzo, che mettano in luce nazionale e internazionale il tragico e importante ruolo della nostra città durante la Grande Guerra. Basta scorrere il triste elenco dei progetti approvati dalla regione e finanziati per rendersene conto, dove Gorizia brilla per la sua assenza propositiva. Portelli attribuisce poi a una sorta di Spectre goriziana quella che sembra essere la sua ossessione, ovvero le poltrone su cui poggiare le impavide terga. Sospetta un complotto turistico -culturale-museale. Ma stiamo tranquilli, l'intrepido assessore si mettera' di traverso al tentativo in corso " di creare un carrozzone". A meno che non sia quello suo e del suo presidente, beninteso.
antonio devetag
gopolis